Programmazione economica 2021 per Zogno. Molti dubbi, scarsa innovazione.

Lunedì 1 febbraio 2021 si è tenuto il consiglio comunale e come ogni inizio dell’anno viene posto all’ordine del giorno, per la sua approvazione, il Documento Unico di programmazione (DUP 2021-23), il vecchio bilancio di previsione triennale. Il DUP è il documento più importante per la gestione amministrativa di un comune, perché in esso troviamo le entrate e le uscite previste per l’anno corrente e per i prossimi 3 anni, utili alla gestione corrente e agli investimenti.

Il DUP non è solo numeri su entrate e uscite, ma è un documento dove indirizzi, progetti e gestione attenta dei servizi, si mescolano uniformemente, facendo trasparire la politica della gestione amministrativa dei comuni e quindi anche di Zogno.

Diciamo subito che il nostro gruppo, nella votazione del DUP, si è astenuto, in quanto, pur emergendo una corretta gestione contabile delle entrate e delle uscite, non ci soddisfano appieno i criteri e le scelte adottate, ritenute insoddisfacenti per una visione presente e futura, utile a soddisfare i bisogni del territorio e dei cittadini.

Nella pubblicità della Lega di Zogno, perché è di questo che si tratta, viene evidenziato in un articolo di un giornale locale, cospicui investimenti di questa amministrazione, € 3.300.000,

entrate che provengono quasi esclusivamente da enti superiori per investimenti già programmati, soldi comunque pubblici per opere sulle quali abbiamo già espresso i nostri dubbi per gli elevati costi.

A parte gli investimenti quasi tutti orientati a infrastrutture viarie, per il resto cambia poco o nulla rispetto i DUP precedenti. (vedi DUP 2019 rispetto DUP 2021.

Abbiamo posto, attraverso 2 interrogazioni, la necessità di avere delle scritture a bilancio nella missione 13 “Tutela alla salute” e nella missione 7 “Turismo”, missioni che nel DUP riportano valori a ZERO se non per i € 4.500 stanziati ogni anno per il turismo.

Le interrogazioni sono chiare, ma le risposte non altrettanto rivolte quasi esclusivamente alla “gran mole” di lavoro svolto, (efficace?) ma che non vanno a rispondere agli interrogativi proposti nelle interrogazioni.

Intervento di Carlo Ghisalberti

Abbiamo inoltre presentato un emendamento per modificare la missione 10 inserendo un progetto triennale di sostituzione dei corpi illuminanti stradali del territorio con sistemi ad alta efficienza energetica in funzione del risparmio e del minor inquinamento. Bocciato!

Per il resto, spese correnti per servizi, nulla è cambiato rispetto gli anni precedenti. Le spese correnti si discostano di poco, quindi bene che i servizi primari come il sociale e la scuola non vengano penalizzati, ci mancherebbe pure che lo fossero, ma all’orizzonte non si vedono progetti innovativi, viene percorsa la solita strada tutta studiata e riproposta in versione by Lega, impermeabile alle indicazioni esterne.