Alte spese energetiche e gara in contenzioso

Dal bilancio di previsione DUP 2019-2021, nel riquadro “PROGRAMMAZIONE ACQUISTI DI BENI E SERVIZI” troviamo le seguenti voci di spesa corrente annuale:

Energia elettrica illuminazione pubblica€ 170.000
Energia elettrica patrimonio comunale€ 138.000
Gestione calore edifici comunali€ 241.600
TOTALE € 549.600

L’amministrazione comunale, tramite gara di appalto a procedura aperta (1), ha affidato l’incarico del servizio della gestione calore degli impianti comunali alla ditta Engie Servizi S.p.A. A seguito di ciò, una delle ditte partecipanti alla gara, la Carbotermo S.p.A., ha fatto ricorso al TAR della Lombardia impugnando l’aggiudicazione della gara. Non sono tanto le note tecniche riportate in delibera, ma quello che vorremmo porre all’attenzione dei cittadini è la procedura adottata dal comune di Zogno a seguito di tale ricorso.

In questa delibera si evidenziano 2 aspetti importanti:

  • Il comune di Zogno è in convezione con la Provincia di Bergamo per l’esercizio delle funzioni di Stazione Unica Appaltante.
  • In tale convenzione la Provincia cura la gestione della procedura di gara e tra le varie attività, tutte importanti e primarie, cura anche eventuali contenziosi insorti in relazione alla procedura di affidamento.

Nella delibera si evidenzia che la Provincia, con nota del 21/08/2019 n.prot.13522, ha comunicato la propria intenzione di non resistere al ricorso rimandando al comune di Zogno le proprie determinazioni in merito, che ha dato mandato all’avvocato Aldo Coppetti per la resistenza in giudizio avverso il predetto ricorso con una spesa di € 5.347,99.

Ci domandiamo:

  • Perché la Provincia si è defilata? E’ stato commesso qualche errore nella gara di appalto?
  • Perché il comune si prende in carico il contenzioso quando dovrebbe essere a carico della Provincia come citato nella delibera?
  • Perché il servizio proposto nella gara è ripetutamente fuori soglia (soglia UE € 221.000)? (2)

Seguiremo il proseguo della questione e verificheremo se i € 5.347,99 saranno ben spesi o buttati al vento. La Camera di Consiglio per trattare l’istanza cautelare della Carbotermo S.p.A. è fissata il 4 settembre 2019.

In tutto questo perché non pensare a mettere qualche soldo e un serio progetto nella Missione 17 “Energia e fonti energetiche”, oggi a ZERO, per pensare ad un futuro energetico più compatibile con l’ambiente e le tasche dei cittadini.

Note:

  • (1) La procedura aperta è una delle procedure di affidamento, da parte di una stazione  appaltante (generalmente un Ente Pubblico) di lavori, servizi e forniture previste dal D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture). Ad un bando per l’affidamento di lavori, servizi e forniture tramite procedura aperta possono partecipare tutti gli operatori economici dotati delle caratteristiche e qualifiche adatte all’affidamento di un determinato appalto.