IL BILANCIO Comunale tra caro bollette e disequilibrio finanziario

politica senza idee

Purtroppo non bisogna essere troppo matematici per capire e intuire come i bilanci di famiglie, Imprese e Enti pubblici siano sotto forte stress a causa dell’impetuoso aumento delle spese energetiche, in primis energia elettrica e gas.

Anche il comune di Zogno non passa indenne da questa crisi e ad oggi il livello di allarme sui conti pubblici è molto alto, rischiamo il disequilibrio di bilancio.

Ma proviamo a spiegare cosa sta succedendo.

Nel consiglio comunale del 27 settembre abbiamo affrontato l’ennesima variazione di bilancio relativa all’ aggiornamento (in aumento) dei capitoli di spesa di illuminazione pubblica, gestione calore scuole – patrimonio immobiliare comunale, energia elettrica degli edifici comunali, ecc.

 

I costi dell’energia sono aumentati, in questi ultimi mesi, di circa il 400-500% mettendo a repentaglio la tenuta dei conti pubblici, e per sopperire all’aumento delle spese si è fatto ricorso al tesoretto accantonato negli anni precedenti (cioè avanzo di amministrazione libero), soldi che vengono di solito utilizzati per opere pubbliche (asfalti, diritto allo studio, manutenzioni, trasporti, ecc.).

Per quanto riguarda Zogno, da inizio anno sono stati impiegati circa 400.000€ di avanzo libero portando il capitolo spese energetiche a superare il milione di euro!

 

Cosa possiamo fare? Quali azioni intraprendere?

La consapevolezza che deve maturare in ciascuno di noi, specialmente come Ente pubblico, è che tutto ciò a cui eravamo abituati deve cambiare.

In Consiglio, come CITTADINIZOGNO, abbiamo iniziato a segnalare sprechi di energia, abbiamo cercato di stimolare i vari consiglieri delegati e Assessori a ridurre, dove possibile, i consumi energetici non indispensabili in capo alle proprie aree di competenza: edifici comunali, edifici scolastici, infrastrutture pubbliche come strade, parchi, fontane, campi sportivi, …

Il risparmio energetico oggi è una priorità non più eludibile, ma nel dibattimento consiliare sul tema “costi energetici” non potevamo non affrontare la carente programmazione di questa amministrazione sul rinnovamento del parco illuminante e approvvigionamento energetico.

La politica amministrativa nel dotarsi, almeno per gli edifici pubblici, di impianti ad energia alternativa (solare) è stata carente e assai tardiva, se si analizzano le delibere di giunta del 2022. Il rimandare, ingiustificatamente, il rinnovo del parco illuminante degli edifici pubblici e dell’illuminazione pubblica esterna con le nuove tecnologie ad alta efficienza e risparmio energetico, ha portato ad un eccessivo invecchiamento della rete, rinnovo che ora risulta assai dispendioso e lungo nel tempo. A nostro avviso è una mancanza di visione sulla spesa corrente.

Basti pensare che su 1900 punti luce presenti sul territorio ne sono stati sostituiti solo poche centinaia.

Non è polemica, ma corretto e istituzionale lavoro di minoranza comunale che deve essere sempre attenta alle scelte amministrative, anche se siamo poco ascoltati.

Ci viene detto che sono tutte menzogne? I fatti sono reali poi, se questa amministrazione li vuole leggere solo con i propri occhi, saranno i cittadini a verificare le nostre parole, trovandosi con meno servizi e più rincari.

Nel consiglio comunale del 27 settembre 2022 abbiamo presentato una mozione per promuovere un programma comunale sul risparmio energetico. In accordo con i vari capigruppo si è poi optato per una mozione congiunta tra tutte le forze politiche consigliari per impegnare la giunta ad una serie di iniziative urgenti da intraprendere sul tema del risparmio energetico