Regolamento canone occupazione suolo pubblico

Parliamo dell’ultimo consiglio comunale che si è tenuto il 30 di marzo. Pochi punti, quattro, due però importanti, perché vanno ad incidere sui soldi che i cittadini dovranno sborsare per servizi erogati dal comune.

In questo articolo ci soffermiamo sul punto 3 all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, il punto 4 lo trattiamo nel prossimo articolo.

Ordine del giorno n° 3

Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e del canone mercatale

 “Il presente regolamento disciplina i criteri di applicazione del canone relativo all’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico con esclusione dei balconi, verande, bow-windows e simili infissi di carattere stabile, nonché le modalità per la richiesta, il rinnovo, il rilascio e la revoca delle concessioni e autorizzazioni per le occupazioni medesime. Sono disciplinate altresì la misura della tariffa, la classificazione in categorie delle strade, aree e spazi pubblici, le modalità ed i termini per il pagamento e la riscossione anche coattiva del canone, le agevolazioni, le esenzioni.”

In sostanza si tratta della vecchia tassa TOSAP che per normative nazionali, deve essere assorbita in un sistema di regolamentazioni uniche.

Nella discussione del regolamento abbiamo posto l’accento sull’art. 20 dello stesso, che sintetizziamo in:

  • Sconto del 20% sulle concessioni di suolo pubblico per interventi edilizi. Richiesta avanzata in una nostra mozione dello scorso anno, oggi iscritta nel regolamento, … per volontà politica di questa amministrazione? Forse! Certamente perché imposto dalla legge.
  • Comma 3 dell’articolo 20 dove si dice che questo sconto sarà concesso l’anno successivo alla tassazione su richiesta del contribuente entro l’anno solare.

Articolo 20 – Agevolazioni

1. Le tariffe del canone sono ridotte:

a) per le occupazioni temporanee realizzate per l’esercizio dell’attività edilizia la tariffa ordinaria è ridotta del 20 per cento;

b) per le occupazioni poste in essere con installazioni di attrazioni, giochi e divertimenti dello spettacolo viaggiante e dei circhi equestri, la tariffa ordinaria èridotta dell’80 per cento;

c) per le occupazioni realizzate in occasione di manifestazioni politiche, culturali o sportive la tariffa ordinaria è ridotta dell’80 per cento.

2. Le riduzioni di cui al comma 1 sono concesse a condizione che l’occupazione sia stata regolarmente autorizzata.

3. Le agevolazioni decorrono dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello nel corso del quale si sono verificati i lavori. I soggetti interessati devono presentare richiesta di riduzione, su modelli predisposti dal Comune, entro il 31 gennaio di ciascun anno. La presentazione tardiva comporta la decadenza dal beneficio.

Risposta del vicesindaco Giuliano Ghisalberti

Lo SCONTO deve essere applicato AUTOMATICAMENTE dagli uffici, non richiesto dal cittadino. E se il contribuente si dimentica? Perde lo sconto?  

Abbiamo quindi chiesto la modifica del punto 3

questa  è la risposta del vicesindaco Giuliano Ghisalberti.

Ma ci chiediamo, che senso ha dire che gli uffici faranno…, ma poi il regolamento dice un’altra cosa? Se uno scrive nero su bianco per mettere ordine al sistema di tassazione, perché questo “ordine” andrà poi reso inefficace? A chi serve questa politica della burocrazia “confusa”? Al cittadino? Non pensiamo proprio!

Sull’inserimento delle concessioni ex demaniali in questa regolamentazione, come da noi richiesto anche nella mozione dello scorso anno, segnaliamo la risposta dell’assessore Gianpaolo Pesenti.

Non si potevano già regolamentare? Perché integrare successivamente?

A noi questa politica del fare tutto a pezzetti, dalla dubbiosa trasparenza e semplicità per il cittadino, NON PIACE ASSOLUTAMENTE!