Strada industriale e ciclabile: delibere

“Il lavoro è importante” e “il bene comune dei cittadini è al centro del nostro lavoro” non sono frasi fatte e non rappresentano un nostro interesse ad appuntarci al petto una bella medaglia senza che si abbia un riscontro nella realtà del nostro impegno, ma delineano la nostra promessa di eseguire un’attenta analisi e di fornire una precisa informazione sulla cosa pubblica gestita dall’attuale amministrazione leghista.

Manteniamo quindi elevata attenzione sulle due opere pubbliche più importanti di questo periodo: la pista ciclabile di Zogno e la strada industriale.

Prima considerazione da fare, riferita alla pista ciclabile: purtroppo, come per la totalità delle opere pubbliche, la nostra voce in capitolo non è minimamente presa in considerazione; loro sono al governo del territorio e hanno solo occhi e orecchie per loro stessi, ogni altro punto di vista è reputato il nulla. Spesso ci chiediamo che ci stiamo a fare in consiglio, per loro, forse, siamo solo coreografia.

Malgrado quindi le nostre osservazioni su quest’opera e la ricerca di un dialogo e di un confronto, quello che è stato da loro pensato deve essere rispettato al 100% senza alcuna interferenza.

In sostanza l’amministrazione ha deciso che, i contribuenti Zognesi e lombardi, si devono accollare una faraonica pista ciclabile da € 1.200.000, cifra da noi ritenuta pure in difetto, e l’altra possibile alternativa (tav. 02), fattibile e a costi decisamente più contenuti, nemmeno la prendono in considerazione.

Riportiamo in allegato la delibera di giunta che autorizza lo studio di fattibilità per la pista ciclabile sulla sponda sinistra del fiume Brembo, come riportato nella tav. 01.

tav. 01
tav. 02

Nella stessa giunta comunale della precedente delibera è stata approvata anche la delibera per il progetto preliminare della strada industriale, ( vedi da nostro articolo) e anche una ulteriore delibera per dare accesso ai lavori di ristrutturazione dell’ex MVB in fase di attuazione. Nella tav. 03 è riportata l’area di attenzione evidenziata in delibera che va ad interessare l’ex sedime ferroviario.

tav. 03