Zogno 2022: l’amministrazione comunale aumenta le tasse ai cittadini.

Lo scorso 29 aprile 2022 si è svolto il Consiglio Comunale di Zogno che ha sancito, su proposta dell’Amministrazione e con voto favorevole del gruppo di maggioranza (targato LEGA), l’AUMENTO dell’ aliquota IRPEF al valore più alto, cioè 0,8%, per tutti i soggetti con reddito dai  € 10.000 ai € 75.000!

In precedenza l’IRPEF era regolamentata a scaglioni progressivi (es 0,6% per redditi di € 10.000, 0,8% per redditi oltre i € 75.000): ora tutti pagano l’aliquota massima, cioè lo 0,8%.

L’introito previsto di questa tassazione a vantaggio delle casse comunali è di € 200.000.

Motivo? Trovare risorse per sostenere il caro bollette comunale. (vedi variazione di bilancio)

A livello nazionale, il “capitano” del gruppo consiliare di maggioranza continua a ribadire come un mantra che le tasse non si aumentano, anzi che devono essere diminuite per tutti.  A Bergamo, i consiglieri comunali della Lega all’opposizione

hanno attaccato il sindaco Gori proclamando che l’aliquota IRPEF a 0,8% andava ritoccata al ribasso.

Due pesi e due misure, come fa comodo e in barba alla coerenza! Insomma, la scelta zognese è in controtendenza alla linea politica dei leghisti di Bergamo e della loro linea nazionale.

Il presidente del consiglio dei ministri italiano, Draghi, per far fronte al caro bollette di cittadini e imprese, mette in campo ingenti risorse economiche, circa 10 miliardi: aggiunge altri miliardi per diminuire il costo del carburante per autotrazione,

Il tutto senza intervenire sulla tassazione dei contribuenti. A gennaio sempre il governo aveva abbassato la tassazione IRPEF nazionale…

I nostri amministratori invece tassano i cittadini per pagare il surplus delle bollette energetiche comunali: così gli zognesi oltre a sopportare il rincaro delle proprie bollette sono aggravati anche dal peso di un nuovo balzello comunale.

Vediamo il perché di questa maggiorazione.  Nel dibattito consiliare del 29 aprile 2022 (ODG n° 4) il nostro gruppo ha fatto notare come questo aumento delle tasse fosse ingiustificato. Il capogruppo di CittadiniZogno  ha esordito:

«È da anni che continuiamo a ribadire, in modo propositivo, con mozioni, interrogazioni consiliari che è opportuno intervenire sulla spesa energetica comunale con un progetto pluriennale, soprattutto per l’elettricità, spesa che risulta eccessiva anche per il vetusto parco illuminante ed energetico (edifici comunali)  adottato da questa e dalle precedenti amministrazioni (tutte a marchio Lega)».

Il capogruppo di CittadiniZogno ha proseguito nel suo intervento:

«Abbiamo 9 scuole sul territorio con impianti tecnologici datati anni ‘90 che non adottano sistemi di energy saving o di controllo della temperatura negli ambienti. Per questo dobbiamo aumentare decisamente gli investimenti nell’uso delle energie alternative e adeguare tecnologicamente le strutture comunali e il parco illuminante, con un progetto organico pluriennale, non certo tutto e subito impossibile per il nostro bilancio».

Il capogruppo di CittadiniZogno ha rivolto alcune domande:

– L’amministrazione ha fatto scelte per intervenire sulla spesa energetica comunale?

Certamente, come ribadito dall’assessore alle opere pubbliche, con diversi interventi come la sostituzione delle caldaie a gas nelle scuole, ma si tratta di normale mantenimento delle infrastrutture pubbliche, interventi obbligatori e qualche altra realizzazione con soluzioni di energia alternativa realizzate con qualche bando qua e la, ma nulla di strutturale.

– Le proposte avanzate dal gruppo CittadiniZogno in questi ultimi 3 anni tutte in senso propositivo, per migliorare l’efficienza energetica e ridurre la spesa sono state accolte? Questa amministrazione le ha minimamente valutate sia in termini tecnici che di comune utilità?

La risposta è stata purtroppo data con molta supponenza ritenendo i nostri interventi di facciata, superficiali, non attenti al bilancio comunale.

Si tratta di fare delle scelte e dare delle priorità, per questa amministrazione purtroppo non sono queste le scelte prioritarie.

Questa amministrazione ha adottato un proprio provvedimento per affrontare la questione sull’aumento energetico comunale? Quale?

Certamente!

HA AUMENTATO LE TASSE AI CITTADINI ZOGNESI,

mantenendo inalterato il problema energetico..

Il cittadino di Zogno non si lasci ingannare dalla dichiarazione della maggioranza che con l’innalzamento della soglia minima di tassazione da € 9000 a € 10000, inserita nella delibera consiliare, si salvaguardano le categorie più deboli. È solo uno dei tanti spot pubblicitari per salvare le apparenze: sostanzialmente € 1000 di incremento della fascia di esenzione, cambia molto poco.

A proposito di incremento della tassazione comunale, ricordiamo che la tassa sui rifiuti è stata aumentata nel 2022 di circa il +12% in aggiunta a un incremento nel 2021 del +8%.

In conclusione, malgrado questa nuova tassazione per il cittadino, il problema energetico comunale rimane, si è tappato un buco; i rincari energetici non saranno purtroppo risolvibili in breve tempo e la mancanza di una scelta energetica programmatica peserà ancora di più sulla spesa dei cittadini.

Il gruppo consiliare CittadiniZogno ha espresso la netta contrarietà, votando contro l’aumento delle tasse comunali.