Zogno, dove le strade valgono più dei cittadini.

Il Comune di Zogno come utilizza l’avanzo di amministrazione 2019 che ammonta a € 1.311.266,16!!?

In un periodo straordinario ed emergenziale, dove l’economia è in ginocchio, le famiglie sono in sofferenza e le infrastrutture sia digitali che sanitarie hanno dimostrato tutta la loro criticità, da tutti gli amministratori dovrebbe essere richiesto un cambiamento di passo, ma il nostro comune pensa bene di investire questi soldi di avanzo quasi tutti in strade, rifacimento di parchi giochi, adeguamento impianti sportivi.

Ritorniamo alla VECCHIA politica, nulla è cambiato, nulla si è appreso dall’emergenza COVID19.

Va bene che certi tipi di spesa sono utili (ma non indifferibili), ma visto quello che la cittadinanza ha passato, non è auspicabile una maggior attenzione per potenziare le infrastrutture sanitarie, quelle digitali, una nuova progettazione per l’economia del territorio e stimoli economici-sociali per le famiglie, dare un futuro ai nostri giovani e un presente ai nostri anziani?

Purtroppo questo tipo d’investimento, con soldi comunali, è pari a ZERO EURO!

Scelte politiche o forse mancanza di idee?

 Ebbene nel prossimo consiglio deve essere approvata una delibera dove si stanziano € 880.000 dell’avanzo di amministrazione più altri fondi extra comunali tutti con i soliti criteri amministrativi, come citato all’inizio di questo articolo: nessun progetto di lungo respiro per il futuro del paese, economico e sanitario, né tanto meno per i suoi abitanti.

IL NULLA!

Stiamo “raccontando balle”? Macchè! Tutto nero su bianco. Dati che pubblicheremo dopo la votazione in consiglio.

 Ma non è stato fatto proprio nulla per i cittadini colpiti economicamente da COVID19?

Vi mostriamo un po’ di dati (ripartizioni economiche) deliberate in giunta:

  • € 200.000 stanziati dal comune per alleviare gli affitti ai commercianti a causa del lock down?
  •  € 40.000 per le famiglie?
  • € 10.000 per il CRE?
  • € 110.000 per intervenire sulla TARI delle attività produttive?

Sembrerebbe buona cosa, ma di questi stanziamenti il comune di Zogno, di tasca sua, non ci ha messo un euro. Tutte spese pagate con i € 545.000 arrivati dallo Stato, da quel Governo, che il partito di questa amministrazione comunale continua a definire inetto e il loro capo politico definire i fondi europei, “soldi del Monopoli”.

 E poi, non tutti questi € 545.000 hanno una destinazione, cioè non sono stati ancora spesi.

Che valutazione progettuale è stata fatta per ripartire tali fondi? Ma è stata fatta? Poteva essere integrata e potenziata con fondi comunali?

 Un esempio su tutti: per le famiglie vengono destinati € 40.000, briciole in raffronto ad un quadro economico che si presenta assai difficile e nebuloso, soprattutto per il futuro.

“Signori amministratori, Il comune non è un’azienda fatta di cose, ma una comunità fatta di persone”

Le nostre sono solo critiche e basta? Assolutamente no!

La nostra visione politica è completamente diversa da quella di questa amministrazione:

bilancio corretto, SI’, ma il benessere del cittadino è prima di ogni cosa, quindi prioritario per scelte ed investimenti.

Lo ribadiamo fermamente anche nella mozione che presenteremo nel prossimo consiglio, perché alla pura critica preferiamo il confronto, alle decisioni unilaterali preferiamo la condivisione.

Questo è il testo completo della nostra mozione:

Zogno, 25 giugno 2020

Oggetto: Mozione relativa all’incremento delle misure di sostegno economico causa Covid19.

  • Considerato il decreto legge, approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 Maggio 2020, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19
  • Considerati in particolare del suddetto DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n.34 gli articoli 112 e 181.
  • Valutato l’importanza di ridare respiro alle famiglie aventi nel nucleo familiare ragazzi e minori rimasti in sofferenza per lungo tempo data la mancanza di spazi aperti, di incontro , di socializzazione e di ricreazione.
  • Considerato che in tale decreto, viene previsto per l’anno 2020, un’integrazione del Fondo per le politiche della famiglia per un importo pari a 150 milioni di euro, affinché sia erogato ai Comuni per il potenziamento, anche in collaborazione con istituti privati, dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa, durante il periodo estivo, per i minori di età compresa tra 3 e 14 anni
  • Considerato che, come risulta dalla relazione della Giunta Comunale al conto consuntivo 2019, (Del. Giunta n. 41 del 15/05/2020) l’avanzo di amministrazione libero ammonta a € 1.311.266,16.

Tutto ciò valutato e considerato, si propone al Consiglio Comunale la seguente:

MOZIONE

A sostegno delle famiglie e della produzione, inserendo a bilancio l’utilizzo delle seguenti risorse :

  • Fondo emergenza sanitaria Covid19 non ancora indirizzati di € 134.496,58  (contenuti nella variazione di Bilancio del 12-06-2020)
  • Avanzo libero di amministrazione, destinare un importo minimo di € 200.000.

Distribuire tali fondi sulla base dei seguenti criteri da indirizzare ai relativi capitoli di spesa:

  • Cancellazione TOSAP fino al 31 ottobre con restituzione quanto prima della tassa già pagata (in premessa art. 187-bis) per ricapitalizzare subito coloro che in contingenza economica hanno bisogno di ogni tipo di sostegno (implementando accordo, in miglioramento, preso con ASCOM)
  • Potenziamento dei fondi per la gestione dei centri ricreativi estivi sul territorio di Zogno con il pagamento di tutte le spese, certificate, sostenute dalle parrocchie (o Enti-Associazioni) per la gestione dei CRE nel periodo estivo in questione.
  • Intervento sugli edifici scolastici per potenziare le infrastrutture digitali per il prossimo anno scolastico.
  • Sostegno alle famiglie con ragazzi frequentanti la scuola primaria e secondaria per garantire loro una adeguata disponibilità di mezzi e infrastrutture informatiche utili all’espletamento del lavoro scolastico.
  • Contributo a fondo perduto per le famiglie zognesi a favore del pagamento della TARI da erogare entro (o in concomitanza) della prima rata TARI del 16 Settembre 2020 .

Ringraziamo il sindaco e tutti i consiglieri per la loro cortese attenzione