Le leggi di bilancio nazionale del 2017 e 2018 hanno accentuato lo spirito espansivo e permesso di contrarre nuovo debito ai soli enti in buona salute finanziaria vincolando la destinazione delle risorse al finanziamento degli investimenti, in pratica è stato stralciato il patto di stabilità. Con un bilancio in ordine, il comune di #Zogno può intervenire in quei comparti di opere pubbliche (es. risparmio energetico, sicurezza, scuola, …) che, a causa del patto di stabilità, aveva affrontato solo marginalmente. La volontà di questa e delle precedenti amministrazioni di Zogno (sempre a trazione LEGA) è quella di non accedere a nuovi mutui: scelta legittima, ma che delude gli sforzi di un innovazione infrastrutturale e di visione, attesi da decenni.
Molti enti locali hanno approfittato o parzialmente goduto di queste opportunità di investimento per risolvere criticità e soddisfare le esigenze di cittadini, studenti, anziani, e i bisogni di un’intera comunità.
L’interesse verso il tema dei lavori pubblici (capitolo osservato speciale!), ribadito anche dall’Unione Europea in occasione dei finanziamenti del PNRR, è dato dalla capacità di attivazione economica di breve e lungo periodo coadiuvata da una capillare diffusione degli effetti benefici.
I fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sottolineando le due parole chiave di questi finanziamenti, hanno svegliato l’interesse del nostro comune verso investimenti\settori dimenticati e tramite l’accesso ai bandi nazionali e regionali, hanno messo insieme un pacchetto di richieste economicamente rilevante.
Asilo nido 2° piano dell’edificio di via A.Locatelli | Fondi PNRR | € 1.5 mil. |
Palestra scuola via Roma | Fondi PNRR | € 1,08 mil |
Scuole medie – Centro aggregativo | Fondi Reg. Lomb. | € 3 mil. |
Riqualificazione parco villa Belotti | Fondi PNRR | € 460.000 |
Riqualificazione piazzola ecologica | Fondi PNRR | € 760.000 |
Riqualificazione via A.Locatelli e ciclabile urbana | Fondi PNRR | € 1,5 mil. |
Riqualificazione piazza Italia | Fondi Reg. Lomb. | € 500.000 |
Sono circa € 9 milioni di possibili investimenti. Alcuni sono già inseriti a bilancio, altri sono in attesa di accettazione. Su questo pacchetto di richieste sono doverose alcune considerazioni.
In questi anni, malgrado le richieste del nostro gruppo di orientare e potenziare i finanziamenti sugli stessi ambiti riportati in tabella (soprattutto il tema dell’edilizia scolastica e del risparmio energetico), l’amministrazione comunale ha sempre sostenuto che lì non servivano aggiustamenti o integrazioni.
Era tutto perfetto così!!!
I 9 milioni di euro richiesti dimostrano che bisognava e si deve intervenire radicalmente.
Nel PNRR sono presenti due fondamentali parole “Ripresa e Resilienza” e quindi finanziamenti per la ripresa di economia, cultura, lavoro, energia, istruzione, … a breve e lungo respiro. Purtroppo non ci è dato da capire la visione complessiva di questa scelta politica dell’amministrazione comunale di fronte alle sfide dell’oggi. Per esempio, come si vuole affrontare il calo della popolazione zognese e il suo invecchiamento? Quanto se ne preoccupano? Pensano che sia una questione di competenza altrui?
Malgrado la nostra presa visione di questi progetti ci è dato di conoscere molto sommariamente di cosa si tratta, nulla di ben delineato, forse perché non c’è alcuna riflessione in merito. Questo non ci convince.
Mancano scelte di investimenti a lungo respiro per la nostra comunità: “piano energetico globale” (ancora solo scelte qua e là); potenziamento della raccolta differenziata orientata alle ultime soluzioni tecnologiche. Non si risolvono i problemi con una parziale sistemazione della piazzola ecologica.
Sarebbe opportuno partecipare a bandi anche e soprattutto in questi settori che richiedono ammodernamento e consentono di risparmiare nella gestione dei servizi. (esempio: digitalizzazione)
CONCLUSIONI
E’ corretto cercare investimenti per il territorio ma all’interno di una visione e progettualità “di larga scala”; le esigenze dei cittadini vanno evase nei tempi e modi giusti, non solo quando arriva la diligenza.
A sentire dell’Amministrazione leghista, nel nostro Comune non c’era bisogno di nulla e più…basta mantenere lo status quo, ora ci ritroviamo con 9 milioni di richiesta di investimenti
Vedete e valutate un po’ voi…ma qualche dubbio sulla conosciutissima linea politica dei ns governanti, ci è concessa.