16/05/2019

La nostra storia

“L’ASCOLTO È ALLA BASE DI TUTTO.”

Ma cosa significa davvero?

Ebbene, è facile dirlo, ma all’atto pratico ascoltare implica uno sforzo enorme perché richiede la messa da parte di quel che solitamente viene istintivo: ascoltare per rispondere ma non per capire.

Cittadini Zogno nasce da questa esigenza. È stata una strada difficile la nostra, percorsa da diversi passaggi -anche dolorosi- ma che ha portato alla squadra migliore cui potessimo ambire.

Siamo persone preparate, ciascuna con una propria carriera e impiego, e per tale motivo la scelta naturale è stata quella di mettere a disposizione di tutti le nostre competenze ed il buon senso, soprattutto. Abbiamo preso un impegno, e come tale non mancheremo di portarlo avanti per i prossimi cinque anni come gruppo consiliare di minoranza fermamente convinti del motto

FAI IL TUO, PERÒ FALLO.

Le elezioni amministrative di maggio 2019 ci hanno consegnato un mandato di opposizione ad una amministrazione che si è riconfermata. La nostra filosofia però non è cambiata e non cambierà. Perché?

Ascoltare i cittadini

Perché pensiamo che il Comune, inteso nella parte più intima che rappresenta, debba essere un “luogo” vicino al cittadino. Che sia proprio una cosa “comune” a tutti, dove ciascuno ha pari diritti e pari doveri.  Anche per questo parlando con noi, noterete che abbiamo scartato la parola ‘differenza’ che genera divisione, accogliendo invece un uso sempre più frequente del termine ‘alternativa’ che, al contrario, porta al sano confronto. Per un gruppo politico, anche se di minoranza, la sua azione deve essere sempre attiva e proiettata verso un fare, un agire concreto e costante.

I nostri due consiglieri, Carlo Ghisalberti e Bruno Vitali, supportati da tutto il gruppo e da tutti coloro che vorranno collaborare, lo dimostreranno concretamente lavorando in prima linea.

Ma partiamo dall’inizio…

I primi contatti tra noi, come gruppo coeso, nascono tre anni fa. Eravamo pochi ma accarezzavamo l’idea di una visione d’insieme diversa da quella che ogni giorno sperimentavamo come cittadini. In quest’ottica Roberto, Carlo, Marta, Andrea e Massimo hanno coinvolto altre persone, allargandosi, ed eccoci qua con Marisa, Graziella, Sara, Bruno, Davide, Claudio e Serena. Noi tutti sosteniamo che  pensare al futuro -quanto mai incerto- sarebbe deleterio mentre lavorare sul presente è la cosa più intelligente e costruttiva da realizzare  (infondo, il futuro si crea lavorando nel qui e ora). Così è nata la nostra politica del fare, sulla quale tuttora poggia il nostro credo.

L’amministrazione che proponiamo noi è pratica. Qualche esempio?

Per quanto riguarda le strutture pubbliche, sapete che le scuole medie di Zogno non dispongono dei magneti necessari a tenere le porte aperte? In caso ci fosse un’evacuazione improvvisa a causa di un incendio o altro, il personale deve ricorrere al classico fermaporta di legno e in una situazione d’emergenza non è l’idea di sicurezza che intendiamo applicare.

E nel privato la quotidianità è estenuante, come cittadini abbiamo sperimentato sulla pelle la frustrazione dello scaricabarile tra un ufficio e l’altro, senza contare le mail spedite e delle quali stiamo ancora aspettando una risposta. Di esempi ne potremmo fare altri ma la lista della spesa annoia sempre.

Adesso è più chiaro perché la nostra scelta di amministrare il bene comune è in linea con l’essere al servizio del cittadino?

Niente è per caso, e il nostro simbolo nasce proprio dal voler rendere visibile il pensiero che ci accomuna:

CITTADINI, perché siamo cittadini quindi tutti uguali,

PI GRECO è simbolo del numero Infinito come le parole sono infinite e servono per costruire un messaggio chiaro, ed infine il

CERCHIO, la perfezione definita, del nostro essere parte di una figura armonica del cittadino italiano ed europeo