QUALI PROGETTI ENERGETICI PER ZOGNO?

Potremmo iniziare subito con la discussione del punto 5 dell’ordine del giorno del consiglio comunale del 23 novembre 2019 (variazione di bilancio – tariffe Enel) Prima però è utile chiarire alcuni concetti fondamentali.

Il risparmio energetico è una prassi cui dovremmo tutti abituarci per essere più eco-responsabili, perché prendersi cura dell’ambiente e anche del nostro portafoglio è soprattutto una questione di cultura e di stile di vita.

Dovremmo tutti comprendere che dal singolo comportamento deriva la salute del nostro pianeta e con essa, anche la salute delle nostre tasche, perché se adottiamo uno stile di vita corretto, possiamo anche ridurre i consumi ed inquinare di meno.

È l’insieme dei comportamenti, processi e interventi che assicurano la riduzione dei consumi di energia necessaria allo svolgimento delle nostre attività. Questo può essere ottenuto non solo modificando le nostre abitudini, ma anche tenerci aggiornati su tecniche e tecnologia utile a questo scopo.

Anche in una amministrazione comunale questa cultura del risparmio energetico deve rientrare nella programmazione economica e politica. Buona pratica per l’ambiente e minore spese per i cittadini.

Veniamo ora al dunque:

In questa variazione di bilancio si incrementa la spesa per Energia elettrica di circa € 22.000 arrivando così ad una spesa annua di € 271.000.

La ragione di questo incremento è imputabile al cambio di contratto della Consip spa, (servizi per la pubblica amministrazione del Ministero dell’economia e delle finanze), che, senza entrare nei dettagli, ha aumentato i prezzi per l’energia. Il nostro intervento in consiglio, pur constatando che bisogna far fronte ad una operazione contabile di spesa accertata e dovuta, rimarca che non si può far passare questo incremento delle spese correnti come un semplice atto dovuto, solo perché non esiste un vero progetto politico ed economico che possa indirizzare anche il nostro comune ad una maggior efficienza energetica con conseguente risparmio economico per i cittadini. Dove sono finiti tutti i buoni propositi di risparmio energetico e minor produzione di CO2 stipulato nel “Patto dei sindaci- SEAP del 2010”? In nove anni si passa da una spesa per illuminazione stradale di € 135.000 a € 169.000.

In consiglio abbiamo proposto di affrontare la questione, oggi non più rimandabile.

Facciamo notare che l’unica struttura del comune che non ha avuto necessità di aumento della spesa di energia, è l’edificio delle scuole medie che anzi ha avuto un decremento. Motivo? E’ dotata di pannelli solari. Quindi intervenire strutturalmente si può, e noi abbiamo aggiunto, si deve!

Ci sono state polemiche? Certamente! La frase del nostro consigliere Carlo dove dice che ” … l’incremento della spesa è forse colpa dei LED?” (tecnico di una multinazionale elettronica), non era certo affermare che i LED sono una tecnologia errata, ma sottolineare che se nel nostro comune la tecnologia di illuminazione a LED è sviluppata ancora in minima parte, forse è questa amministrazione che crede poco nel futuro e preferisce campare sulla vecchia tecnologia a “sodio ad alta pressione” (luci gialle), scienza tecnologica superata ed ad alti costi di gestione.

Purtroppo si è capito il contrario mettendo anche in cattiva luce il nostro intervento, citandolo confusionario, controproducente, e … era meglio che stessimo zitti.

Siamo stati eletti per parlare, non per stare zitti, lo sancisce la nostra Costituzione, e nei nostri dati non c’è alcuna confusione, i numeri parlano da soli, valori che scaturiscono dai bilanci comunali. Questa è stata la risposta del nostro consigliere Carlo che conclude dicendo che: “… siete voi al governo di Zogno, noi vi diamo suggerimenti a favore della cittadinanza, la decisione spetta a voi comprese le conseguenze”