Cosa succede da qui al 13 aprile.

Cosa succederà a Zogno da qui al prossimo 13 aprile, termine ultimo salvo cambiamenti in corso d’opera delle misure restrittive attualmente in essere?

Nulla. A Zogno tutto rimane esattamente come è.

Si sta a casa e si esce solo per comprovate necessità. Esattamente come prima.

Due giorni fa il Presidente Conte ha firmato il nuovo DPCM, decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, nel quale sostanzialmente si modificano poche cose.

Già, ma quali?

  • Ebbene gli allenamenti delle associazioni sportive e degli atleti professionisti sono stati sospesi.
  • Il contenimento, come dicevamo prima, è stato prolungato fino a Pasquetta e le attività non essenziali rimangono chiuse.
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E la tanto vituperata passeggiata con i bambini?

Ebbene dalla Presidenza del Consiglio non è mai stata approvata, né tantomeno proposta. È stato semplicemente detto che è acconsentito l’accompagno di un bambino per comprovate necessità (fare la spesa, visita medica). Punto.

Quindi la polemica relativa al non considerare la circolare del Governo nazionale non ha senso di esistere dal momento che non è mai venuto alla luce un così grave allentamento del contenimento.

Lo stesso Conte ha affermato che i primi segnali positivi delle misure adottate si stanno vedendo adesso, con un calo dei decessi rispetto alle dimissioni.

Il modello Italia funziona e mai come in questo momento, dal dopoguerra, dobbiamo essere contenti di fare parte di questa nazione.

Abbiamo Istituzioni preparate e solide che indicano cosa fare, una sanità pubblica al collasso ma presente che si fa carico di tutti (cosa che succede solamente da noi) e un’ottima rete informativa che lavora costantemente per tenere la popolazione sulle notizie correnti.

Dal canto nostro come Zognesi, come Lombardi, come Italiani possiamo fare solo una cosa attivamente:

RESTARE A CASA.

Facciamo già tantissimo in questo modo.