Siamo per gli investimenti, ma con indirizzi condivisi

Nel consiglio comunale del 1 agosto 2019 è stata approvata, con delibera n° 5 dell’ordine del giorno, una variazione al bilancio di previsione per l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione pari a € 756.262,00.

Tra le varie voci, sono state finanziate 2 importanti opere:

  1. € 300.000: Strada industriale, utilizzando il sedime ferroviario, che
    collega la area ex Falk all’area ex MVB, oggi aree occupate dalla ditta CMS spa.
Tracciato strada industriale – Lega Salvini

 (Tracciato strada industriale)

  • € 200.000: Finanziamento comunale del tratto di pista ciclabile che va dalle grotte delle Meraviglie al piazzale mercato, che fa parte di un accordo di programma (non ancora siglato) tra regione Lombardia, Provincia e comune su un progetto ancora preliminare, per una presunta spesa di € 1.200.000. ( progetto preliminare)
Progetto preliminare ciclabile – Lega Salvini

Osservazioni

€ 500.000, un investimento consistente che ci porta a fare alcune considerazioni, puntualmente da noi evidenziate in consiglio comunale:

realizzare opere che sono di supporto all’occupazione sul territorio e quindi di servizio alle imprese, è per noi un fattore positivo.

Ribadiamo con forza che il lavoro e lo sviluppo occupano uno spazio prioritario nella nostra azione politica, malgrado dai proclami della maggioranza sembri che siano solo loro quelli che promuovono e incrementano lo sviluppo imprenditoriale sul nostro territorio.  Su questo principio è quindi un loro errore affermare, in consiglio, che la nostra azione politica si ferma alla mera opera, senza valutare gli indirizzi e i benefici ad essa collegati.

Noi siamo FAVOREVOLI alla realizzazione di un servizio viario efficiente per le aziende del territorio, quindi all’attuazione di una via industriale, ma, nel medesimo tempo, facciamo presente che tale servizio, indirizzato esclusivamente alla richiesta di una sola azienda (CMS spa), con danaro e territorio di proprietà di tutti i cittadini, poteva essere inserito in un accordo dove parte di questi benefici potessero ricadere positivamente anche sulla cittadinanza (es. co-partecipazione al tratto di ciclabile di Zogno, visto il diverso impiego del sedime ferroviario). Siamo perplessi su motivazioni, come quelle espresse in consiglio, che sembrano basate su uno pseudo ricatto: evitare la loro delocalizzazione.

l’audio del vicesindaco Giuliano Ghisalberti nel suo intervento in consiglio su questo punto

Siamo certi che un’azienda, con un bilancio di milioni di euro, abbia una visione di politica economica non solo in funzione del proprio sviluppo, ma anche per il benessere del territorio in cui opera dove la meritevole  capacità lavorativa degli Zognesi gli ha permesso un know How invidiabile contribuendo a farla diventare un’Azienda di livello internazionale, un valore aggiunto che CMS ha saputo riconoscere e che senz’altro continuerà a valorizzare con accordi di progetto volti allo sviluppo sociale. Riteniamo basti proporli.

Per quanto riguarda il secondo punto, la ciclabile, rientra anch’essa nelle osservazioni fatte prima. Non è una nostra ossessione o presa di posizione a priori, quasi fosse un’opera fine a se stessa, ma noi la valutiamo come un importante investimento che, oltre a creare beneficio al tempo libero, allo sport, all’inquinamento, è anche una fonte considerevole di sviluppo economico per Zogno attraverso la sua valenza turistica. Voce a bilancio che ancora oggi visualizza € 0,00 nella componente investimenti in conto capitale.

Noi siamo FAVOREVOLI all’investimento di € 200.000, prelevati dall’avanzo di amministrazione, ma siamo particolarmente dubbiosi sul loro impiego in un progetto che riteniamo assurdo, faraonico e troppo lontano nel tempo, quando esiste la possibilità di un tracciato, specifichiamo, diverso dalla strada industriale, che, con risorse molto minori e tempi celeri, può essere realizzato costeggiando la sponda destra del Brembo: un percorso turisticamente bello e sicuro, e fruibile anche da tutti i residenti in via Locatelli e zone limitrofe.

La nostra proposta alternativa della ciclabile di Zogno
l’audio del consigliere Carlo Ghisalberti nel suo intervento in consiglio su questo punto

Confidiamo che ai cittadini Zognesi interessino opere utili, con risorse adeguate, non investimenti per opere che portano con se molte criticità, a costi eccessivi.

Su questo punto all’ordine del giorno il nostro gruppo ha dato in consiglio un voto di astensione, perché quelle opere noi le vogliamo, ma le criticità sui progetti sono troppe.