Una partita a scacchi con il muro.

Nei nostri consigli comunali di Zogno, ricorrono con una certa frequenza, affermazioni di inettitudine da parte di governi nazionali non guidati dalla Lega.

Nulla è però trapelato in tale senso quando a Zogno sono arrivati ben € 540.000, soldi governativi, a sostegno dell’emergenza COVID19, senza contare i circa € 100.000 per aiuti alle famiglie e alla sanificazione del territorio.

Nel consiglio del 26 maggio 2020, l’amministrazione aveva messo in campo una discreta cifra (€ 150.00) a sostegno alle imprese, prelevandolo dall’avanzo di amministrazione (€ 1.300.000), ma ecco che arrivano i fondi governativi a togliere le castagne dal fuoco tanto da raddoppiare tali stanziamenti e riconvertire quelli stanziati con soldi comunali, su altri capitoli di spesa.

Fatti i dovuti conti, vedi delibera, alle attività economiche, tramite il contributo affitti e scorporo 6 mesi di TARI, vanno ben € 300.00, cifra ragguardevole e che condividiamo, ma per le famiglie la cifra è rimasta sempre quella € 40.000.

BRICIOLE!

Di quei € 540.00, € 134.000 non hanno ancora un capitolo di spesa e la nostra proposta in consiglio (vedi nostra mozione) era di indirizzarli proprio a sostegno delle famiglie, intervenendo su TARI e CRE o su altri interventi altrettanto utili.

Intervento di Carlo Ghisalberti

NIENTE da fare!

Il massimo del loro sforzo è su quei € 40.000 dove ci hanno messo di tutto: BRICIOLE di tutto.

Cosa è possibile discutere in consiglio? La loro politica è sempre quella da 26 anni e non modificano una virgola, malgrado il cambiamento dei tempi e delle esigenze del nostro paese.

Porre dati, numeri di bilancio, fatti contingenti, non serve a nulla, a tutto ciò loro contrappongono sempre le stesse tesi: siamo per il lavoro, la famiglia e i giovani.

Già, ma con le idee vecchie di 20 anni, oggi purtroppo poco efficaci.